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Microspie e cimici: ecco cosa può fare l’investigatore privato

Redazione Universoinformatico24.it Da Redazione Universoinformatico24.it
26 Novembre 2021
in Tecnologia
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Microspie e cimici: ecco cosa può fare l’investigatore privato
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Questo articolo è stato letto1310volte!

Il mondo delle bonifiche ambientali, inteso come servizio di intercettazione di cimici e microspie non è così assurdo o lontano dalla realtà come potrebbe sembrare. In ambito di spionaggio industriale e imprenditoriale ma anche privato sono tantissimi i casi in cui questi strumenti possono esporre aziende e persone.

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Le bonifiche ambientali

Ci riferiamo proprio al ramo dei servizi in ambito di bonifiche ambientali che le agenzie investigative svolgono quotidianamente per le più svariate ragioni e finalità. E difatti a causa dell’aumento dei crimini informatici e dell’avanzata tecnologica dei sistemi (non sempre leciti) di spionaggio sono sempre di più le persone che necessitano di bonifiche ambientali volte a rilevare microspie e cimici.

Si tratta di una tipologia di indagine molto delicata che mira a individuare la presenza di dispositivi piccoli come le cimici che vengono applicati in ambienti di ogni genere per le più svariate finalità.

Le intercettazioni avvengono tramite microspie e microfoni occultati che registrano e acquisiscono comunicazioni o conversazioni private a insaputa di almeno uno dei presenti in una stanza.

Intercettazioni e legge: cosa prevede il Codice Penale?

Tale atto è vietato ai sensi dell’articolo 615 bis del Codice Penale il quale vieta l’utilizzo di strumenti di ripresa visiva e sonora per procurarsi in modo indebito immagini, informazioni o notizie attinenti alla vita privata. Tale articolo vieta anche la diffusione delle informazioni acquisite in questo modo e, anzi, la Cassazione ritiene che anche il tentativo di intercettazione costituisca reato.

In alcuni frangenti, tuttavia, l’utilizzo di cimici e microspie potrebbe essere lecito. Si fatto strade, parcheggi, negozi e mezzi di trasporto così come le scale di un condominio sono tutti luoghi pubblici, ovvero ambienti non deputati allo svolgimento di fatti privati.

I casi in cui sono ammesse

L’ammissibilità di questi sistemi di spia è previsto in procedimenti per reati specifici come delitti non colposi, delitti contro la pubblica amministrazione e delitti di utilizzo di stupefacenti, psicotropi, armi e sostanze esplosive oltre a attività finanziarie illecite. Né consegue che l’utilizzo di tali sistemi debba essere autorizzato e, quindi, laddove non vi sia un’indagine ammissibile, il soggetto che ritenga di essere intercettato illecitamente può ingaggiare un’agenzia investigativa per tutelarsi.

Cosa possono fare le agenzie investigative?

Le agenzie investigative dispongono di sistemi di intercettazione ambientale e telefonica tali da rilevare in totale sicurezza la presenza di microspie ma anche di capire da dove queste possano provenire.

Magari questo genere di indagini viene visto come qualcosa di “cinematografico” o correlato al mondo dell’investigazione criminale ma è molto più comune e attuale di quanto si creda. Le operazioni di bonifica ambientale e telefonica vengono eseguite per proteggere la privacy di chi la richiede e, quindi, sono volte a indentificare qualsiasi eventuale strumento di spionaggio o intercettazione presente.

La finalità prevalente è quella di impedire la fuga di informazioni presso uffici e società ma anche di strutture pubbliche a rischio dove si sospetta vi sia qualche forma di spionaggio. Ovviamente le bonifiche ambientali possono essere richieste anche per rilevare la presenza di telecamere nascoste e di qualsiasi altro dispositivo avanzato che effettui una trasmissione di informazioni riservate.

Come avviene una bonifica ambientale?

Per eseguire una bonifica ambientale è necessario rivolgersi ad un’agenzia investigativa specializzata ma, soprattutto, provvista di Autorizzazione Prefettizia. L’investigatore o l’esperto contattato provvederanno ad informarsi circa il numero complessivo dei locali da bonificare e altre informazioni caratterizzanti come la dimensione delle stanze, le tipologie di rivestimenti murari e del soffitto e la presenza di linee telefoniche in uso.

Queste domande servono a poter agire il prima possibile e a predisporre gli strumenti idonei per l’intercettazione. Inoltre il richiedente deve sapere che le bonifiche ambientali vengono normalmente svolte di sera, ovvero fuori dall’orario di lavoro. La ragione deriva dal fatto per cui le emissioni elettromagnetiche sono inferiori e, quindi, l’individuazione di sistemi di spionaggio avviene in modo più rapido ed efficace.

Chiaramente quando ci si affida ad un’agenzia investigativa autorizzata dal Prefetto si ha sempre la garanzia di operare nella legalità, ovvero di poter fare riferimento a professionisti che operano nel totale rispetto del codice di procedura civile e penale.

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