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“Perché vuoi crescere su Instagram?”
“Perché voglio collaborare e ottenere prodotti gratis!”
Questa è la risposta che si sente con maggior frequenza. La realtà è però un’altra e proveremo con questo articolo a schiarire il pensiero annebbiato di molte persone.
La prima domanda che ti devi porre è: “Perché sono su Instagram?” o ancora meglio, “Perché desidero rimanere su Instagram?”
In genere a questo punto le strade si diramano a più non posso ma possiamo ricondurle a due grandi categorie:
- desidero dare maggiore valore al mio negozio/ristorante o similari;
- desidero dare maggiore valore al mo brand personale.
Come un personal brand collabora con un brand
In questo momento ci soffermeremo più che altro sui personal brand.
Se si tratta dello sviluppo di un profilo Instagram del brand personale, devi sapere che bisogna dare valore solo se di punta al prestigio all’account personale.
Che cosa intendo dire?
Se hai intenzione di collaborare con brand non otterrai prestigio aggiuntivo, a meno che il brand non sia già posizionato splendidamente e visto dalla tua audience come brand con cui collaborare.
Ecco che siamo quindi arrivati alla regola numero uno per collaborare su Instagram: dona la tua immagine solamente a brand che possano dare prestigio al tuo profilo e al tuo brand personale.
Non solo perché c’è il grande rischio di ricevere prodotti di bassa/bassissima qualità ma anche perché ricevendo qualunque tipo di prodotto, agli occhi delle aziende che realmente contano, significa che non fai alcun tipo di selezione. Nessuna selezione è traducibile in scarsa professionalità e quindi poca possibilità di accrescere il proprio brand personale.
L’avrai sentito più e più volte ma vale la pena ripeterlo: scegli collaborazioni che siano perfettamente (o il più perfettamente possibile) allineate ai tuoi valori, alla tua mission e di conseguenza al tuo posizionamento.
Si tratta di uno dei temi che si imparano facilmente attraverso un corso social di base pensato al personal brand. Quei follower che hai ottenuto con tanto sudore e che si spera ti apprezzino per quello che fai (o che dici), cosa penseranno se ti “svendi” o li “abbandoni” solamente per ricevere dei campioni gratuiti?
Domande da porsi per crescere su Instagram
Per soffermarci su questo punto, ecco alcune domande che bisogna porsi prima di rispondere ad un’azienda:
- “Potrebbe servirmi per il raggiungimento di uno dei miei obiettivi?”
- “Il prodotto/servizio offerto dall’azienda è in linea con il mio modo di essere e con il mio posizionamento su Instagram?”
- “Rispecchia la mia etica?”
- “Cosa potrebbero pensare i miei follower? Sono interessati al prodotto/servizio che mostrerò sulle storie e sul feed?”
- “Quanto tempo mi richiederà questa collaborazione? Il tempo è proporzionato al valore del prodotto o al denaro che vedranno le mie tasche?
Sono solo cinque punti, si potrebbero aggiungere tante altre domande ma sembra un ottimo punto di partenza.
A questo punto arriva un nuovo bivio. Meglio contattare il brand o attendere che siano le aziende a contattarci?
Per entrambi i punti sarebbe necessario sviluppare un lungo e dettagliato articolo di spiegazione.
Per rispondere brevemente è giusto dire che se si è interessati a collaborare realmente con un brand non bisogna avere alcuna paura a proporsi.
Chiaramente la proposta dovrà avvenire tramite mail (e non tramite chat social), dovrà essere un testo professionale, corredato con una proposta di progetto e il media kit in allegato.
Attenzione a non dimenticare il media kit perché se no si rischia di essere scartati a priori.