Questo articolo è stato letto9448volte!
L’ MP3 è un metodo di compressione dei file audio che utilizza lo standard MPEG per ridurne le dimensioni, da 10 a 12 volte minore, pur mantenendo una qualità audio paragonabile a un CD . I file MP3 vengono comunemente utilizzati per memorizzare un brano o l’intero CD e richiedono pochissimo spazio sul disco rigido . A causa delle dimensioni ridotte dei file , un computer può salvare diverse centinaia o migliaia di brani.
Quindi un file audio da 30 megabyte prelevato in forma non compressa da un CD si riduce a circa 3 megabyte una volta “compresso” in MP3. Quando scarichi il file MP3 e lo riproduci, suona quasi come il file originale. Se lo desideri, puoi scaricare un file MP3, espanderlo alla sua dimensione originale e quindi registrarlo su un CD scrivibile in modo da poterlo riprodurre in un lettore CD. Tutto quello che stai facendo è convertire avanti e indietro tra diversi formati per facilitare il download.
La compressione MP3 funziona riducendo (o approssimando) l’accuratezza di alcuni componenti del suono considerati (mediante analisi psicoacustica) oltre le capacità uditive della maggior parte degli umani. Questo metodo viene comunemente definito codifica percettiva o modellazione psicoacustica . Le informazioni audio rimanenti vengono quindi registrate in modo efficiente in termini di spazio, utilizzando gli algoritmi MDCT e FFT . Rispetto all’audio digitale di qualità CD , la compressione MP3 può comunemente ottenere una riduzione del 75-95% delle dimensioni. Ad esempio, un MP3 codificato a un bitrate costante di 128 kbit / s comporterebbe un file di circa il 9% della dimensione dell’audio del CD originale. Insomma portarsi dietro 1000 brani con la codifica mp3 è molto facile, stanno tranquillamente in una scheda mini SD del nostro cellulare.
Sfortunatamente, i vantaggi di questa dimensione dei file ridotta ha un prezzo, la qualità della traccia MP3 non sarà buona come l’originale a causa del modo in cui lil brano viene compresso. La qualità di un file MP3 dipende da ciò che viene chiamato “frequenza di campionamento” o “bit rate”.
Bit rate MP3
La velocità in bit di un MP3 (o frequenza di campionamento) si riferisce alla quantità di informazioni audio (misurata in Kb Kilobit) che riproduce al secondo, maggiore è la velocità in bit migliore è la qualità. L’aumento della velocità in bit aumenta anche la dimensione del file, il che significa che maggiore è la qualità, meno si può adattare sul dispositivo di archiviazione.
Esiste una notevole differenza nella qualità del suono prodotto dagli MP3 con bit rate variabili, specialmente se il file viene riprodotto ad alto volume su un sistema audio ad alta fedeltà. Se stai comprimendo gli MP3 da solo, può essere utile sperimentare la velocità in bit, per ottenere riproduzioni di qualità migliore o più MP3 sul tuo dispositivo di archiviazione.
Un buon compromesso tra qualità e dimensione del file è di 192 Kps, con questo bit rate otteniamo brani di qualità molto simile al cd, soltanto utilizzando cuffie di ottima qualità o impianti hi-fi riusciamo a percepire la differenza con un cd. Se invece vogliamo una qualità migliore dobbiamo optare per i file FLAC, ovvero un codec audio con compressione dati lossless, cioè senza perdita di qualità.