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Il motociclismo ha sempre occupato un posto speciale nel cuore degli sportivi: la velocità, il rischio e la destrezza necessari per governare una moto su circuiti spettacolari rendono questo sport unico e appassionante. Non è quindi una sorpresa che i videogiochi ispirati alla MotoGP e ad altre competizioni motociclistiche abbiano trovato nel tempo un vasto pubblico di fan. Un aumento di interesse progressivo, come dimostrano i dati riguardo agli appassionati delle corse su pista, che certificano un aumento di oltre mezzo milione di presenze nei vari GP, con 2,86 milioni di spettatori complessivi per quanto riguarda la stagione passata. L’interesse crescente è supportato anche dal mondo del betting: le quote sui GP di MotoGP pone il motociclismo in cima alla lista dei suoi palinsesti, a testimoniare l’interesse del pubblico per le corse su due ruote Tornando però al mondo dei giochi, si passa dagli arcade degli anni ’80 fino alle simulazioni realistiche odierne: sono uno strumento per immergere i giocatori nell’adrenalina della pista e nel mondo delle corse su due ruote.
I primi videogiochi sulle corse motociclistiche risalgono agli anni ’80, quando titoli come Hang-On (1985) di SEGA conquistavano i giocatori con la possibilità di guidare una moto simulata, anche se in modo rudimentale. Il gioco era noto per la grafica avanzata e la famosa versione arcade che permetteva ai giocatori di controllare una moto reale. Negli anni ’90, le console di nuova generazione hanno permesso a sviluppatori come Namco di creare giochi più sofisticati, tra cui Moto Racer (1997), che offriva una combinazione di piste da strada e circuiti di motocross.
L’industria ha compiuto un passo avanti negli anni 2000, quando la serie ufficiale MotoGP è stata lanciata da Namco e THQ. Questi titoli offrivano un’esperienza molto più realistica e simulativa rispetto ai precedenti arcade. La licenza ufficiale della MotoGP ha dato ai giocatori la possibilità di competere con piloti reali e su circuiti ufficiali, trasformando il gioco in un’esperienza autentica per gli appassionati del motociclismo.
Volendo però passare in rassegna i titoli MotoGP più famosi di sempre, il punto di svolta è stato sicuramente la saga MotoGP della THQ (2003-2007). I giochi MotoGP di THQ per PlayStation 2 e Xbox hanno segnato un cambiamento epocale grazie ad una grafica avanzata e un modello di guida che cercava di bilanciare realismo e accessibilità, questi titoli sono considerati pionieristici nel portare il campionato MotoGP sulle console domestiche.
Sicuramente importante è stata anche la saga MotoGP della Milestone (dal 2013 a oggi): Milestone, una software house italiana, ha acquisito la licenza MotoGP nel 2013, portando la serie su PC e console moderne con aggiornamenti annuali. Con una grafica di alto livello e una fisica avanzata, i titoli MotoGP di Milestone sono apprezzati per la fedeltà con cui riproducono le dinamiche di guida e per le modalità di gioco come la carriera, che permette ai giocatori di avanzare da piloti dilettanti a professionisti. L’uscita del 2024 ha portato a un livello di perfezionamento senza precedenti nei dettagli della moto, anche se l’Intelligenza Artificiale potrà in futuro rendere ancora più immersivo il gameplay. Un titolo invece dedicato unicamente ad un motociclista non poteva che essere ispirato al migliore di sempre, il riferimento va a Valentino Rossi: The Game (2016). Questo titolo speciale offre un mix tra simulazione e celebrazione della carriera del pilota italiano. Oltre alla modalità classica MotoGP, il gioco include sfide ispirate alla carriera di Rossi, come gare su auto da rally e piste speciali, un’aggiunta unica per i fan del Dottore.