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Ogni videogioco rappresenta, a modo suo, un’avventura. Ma solo pochi giochi riescono veramente a catturare l’essenza di un gioco d’avventura. Questi meritano di essere celebrati, e in questo articolo abbiamo voluto concentrarci esclusivamente sui classici che hanno plasmato ciò che è oggi il genere. La lista che presentiamo qui sotto include titoli che hanno cambiato il modo in cui ci si è approcciato al gameplay, migliorato la narrazione per far provare al pubblico più empatia per i personaggi e introdotto nuovi modi di interagire con gli enigmi che caratterizzano il genere. Ecco dunque quali sono le migliori avventure grafiche per PC che hanno influenzato notevolmente sia il modo in cui giochiamo, che quello di sviluppare i videogiochi moderni.
The Secret of Monkey Island
Iniziare questa lista senza menzionare uno dei Re indiscussi del genere sarebbe considerato un affronto: è proprio per questo motivo che mettiamo in cima alla lista uno dei giochi più iconici del genere, The Secret of Monkey Island. Tutti conoscono Guybrush, con la sua goffaggine, la sua fortuna incredibile, la sua capacità di rimanere sott’acqua per dieci minuti senza respirare e il suo amore per Eleine, oltre alla sua incredibile (in tutti i sensi) nemesi: il temibile pirata fantasma Lechuck. I memorabili duelli di spada sono diventati un’icona per ogni videogiocatore rispettabile, e il gioco offriva una vasta e complessa serie di enigmi da risolvere, che erano allo stesso tempo divertenti (chi può dimenticare il pollo di gomma con una carrucola al posto del collo, da usare su una fune specifica per raggiungere una località particolare?), portando così questo titolo alle vette dell’Olimpo videoludico.
Nonostante il fascino dei giochi d’azione tripla A abbia oscurato il genere “avventura grafica” nel corso degli anni, c’è sempre spazio per qualcosa di rilassante, incentrato su un’atmosfera divertente ed coinvolgente e una narrazione avvincente. Potremmo continuare all’infinito, ma questo è proprio un titolo da recuperare e giocare, perché The Secret of Monkey Island non solo si trova in cima alla nostra ambita lista dei migliori giochi d’avventura punta e clicca, ma è anche uno dei nostri migliori giochi in assoluto di tutti i tempi, come segnalato dal noto sito di videogiochi game experience in un recentissimo editoriale.
Return of the Obra Dinn
All’interno del consolidato panorama dei giochi investigativi, un titolo indipendente sembra proiettare il genere e oltre verso un futuro promettente. Parliamo di Return of the Obra Dinn, che arriva da Lucas Pope anni dopo Papers, Please, il quale ha voluto ridare vita a un vecchio genere qual è quello delle avventure grafiche.
Return of the Obra Dinn si presenta come un’idea eccellente senza compromessi. Rappresenta l’esempio di come una meccanica ben studiata, unita a una trama coerente, possa sorreggere l’intero gioco. Ci troviamo a esplorare gli ultimi istanti di vita di un intero equipaggio, che ha vissuto davvero troppe vicende, sfruttando un sistema di gioco essenziale, privo di elementi superflui, che mette in primo piano le nostre capacità deduttive, l’acutezza di osservazione e la perseveranza.
Not For Broadcast
Analogamente a “Papers, Please”, Not For Broadcast crea un coinvolgente racconto interattivo da una professione apparentemente ordinaria: i giocatori ricoprono il ruolo di un regista di uno studio incaricato di selezionare le inquadrature più visivamente interessanti e censurare qualsiasi materiale offensivo, come ad esempio le volgarità.
Tuttavia, con l’evolversi del gioco, si rivelano frammenti del mondo esterno e delle sue lotte politiche, mentre le direttive dello studio diventano sempre più simili a quelle descritte nel romanzo di Orwell. Ai giocatori vengono proposti complessi dilemmi etici su se dovrebbero seguire le regole o utilizzare le proprie competenze di montaggio per portare alla luce queste ingiustizie sociali.
Di Not For Broadcast c’è anche una versione per il visore Oculus Rift che ci fa immergere ancora di più nel gioco, in realtà virtuale.
Loom
Loom rappresenta il gioco ideale per introdurre chiunque al genere delle avventure grafiche grazie alla sua interfaccia semplice, al gameplay geniale e ai personaggi, alla trama e all’ambientazione eccezionali. Loom si distingue per l’uso innovativo della musica nel suo gameplay: oltre alle tradizionali dinamiche da punta e clicca, i giocatori devono riprodurre melodie che possono essere suonate in avanti o all’indietro, producendo l’effetto desiderato o il suo opposto a seconda di come vengono eseguite, ad eccezione delle “trame palindrome”, che hanno un solo tipo di effetto. Questo metodo rivoluzionario di gameplay è un esempio raro e affascinante che difficilmente si riscontra in altri giochi dello stesso genere.
Unavowed
Sviluppato tramite il tool AGS, Unavowed mette i giocatori nel ruolo di una nuova recluta di una società segreta dedicata a proteggere il mondo da minacce soprannaturali nascoste. In netto contrasto con altri giochi del genere, i giocatori possono scegliere il genere del personaggio che interpretano. Inoltre, il gioco presenta altri tre personaggi che possono offrire le loro abilità uniche per risolvere gli enigmi del gioco.
Oltre a questi elementi unici, il gameplay segue la formula standard delle avventure punta e clicca. Tuttavia, merita un posto in questa lista per i suoi personaggi ben sviluppati, la trama affascinante e gli sfondi atmosferici.
Come abbiamo visto, mentre molti proclamano le avventure grafiche ormai un genere abbandonato, emergono ancora diversi titoli capaci di intessere narrazioni interattive con enigmi particolari.