Questo articolo è stato letto659volte!
Un ascensore, interno o esterno che sia, rappresenta un elemento molto importante, che contribuisce ad aumentare il valore di un immobile e la sua fruibilità.
Negli edifici di nuova costruzione l’ascensore sarà sempre presente se ci sono più di tre piani, ma per case, uffici, condomini, ecc. costruiti prima di questa legge e sprovvisti di ascensore, si potrà comunque intervenire, ma quanto potrà costare?
Cosa incide sul prezzo di un ascensore
Gli ascensori interni, o elevatori per la casa, sono anche detti mini ascensori e il loro prezzo può variare in base a numerose variabili, che andranno quindi debitamente valutate, eccone alcune:
- Numero di piani da collegare (più sono, più sale il prezzo);
- Ascensore interno o esterno all’edificio;
- Presenza di torretta metallica di contenimento;
- Tipo di impianto: elettrico o idraulico (dal costo inferiore, ma dai maggiori consumi nel tempo);
- Personalizzazione dell’ascensore con particolari finiture o materiali;
- Tipologia di porta e manovra;
- Eventuali opere in muratura (non sempre necessarie con i moderni ascensori);
Tenendo conto di tutto questo, quali sono i costi per ascensori interni ed esterni, per case singole o condomini? I costi di un ascensore possono variare parecchio, in base a numerose variabili, alcune tra le principali delle quali abbiamo appena elencato, volendo dare un range, potremmo stare tra 10.000 e 40.000 euro, escluse eventuali opere murarie. In queste cifre è inclusa l’installazione ed eventuali personalizzazioni estetiche potranno farle lievitare ulteriormente.
Vantaggi di un ascensore per la casa
Spesso anche solo pochi gradini possono rappresentare una fastidiosa barriera architettonica, che può essere facilmente aggirata grazie ad un ascensore.
Un ascensore rende un edificio, che si tratti di una villa o un condominio, maggiormente accessibile e ne fa anche aumentare il valore. Ci sono però come visto dei costi da sostenere per l’installazione, che non sono trascurabili.
Grazie a delle agevolazioni fiscali è possibile però dotarsi di un ascensore a condizioni vantaggiose. Le agevolazioni pensate per la ristrutturazione delle abitazioni e più nello specifico per l’abbattimento delle barriere architettoniche permettono di ottenere delle detrazioni IRPEF decisamente rilevanti.
Si potranno andare ad abbattere sia il costo dell’ascensore che anche quello della sua installazione, fino ai costi sostenuti per eventuali opere murarie. Va poi ricordato anche che le piattaforme elevatrici sono soggette ad Iva agevolata (al 4%).
Acquistare un ascensore per la propria casa potrebbe quindi, a conti fatti, risultare più economico di quanto si pensi, ma bisognerà sempre informarsi a dovere per capire se si ha diritto alle agevolazioni e come poterle ottenere senza problemi.
C’è poi da mettere in conto anche la manutenzione, che oltre ad essere obbligatoria per legge, permetterà di mantenere in funzione l’ascensore per molto tempo, nel caso di alcuni modelli anche per più di 30 anni, andando quindi ad ammortizzare l’investimento sul lungo periodo.
Installare un ascensore per la casa può aumentarne il valore fino ad un +20% e senza dubbio la rende più accessibile e quindi più comoda, questo indipendente dal fatto che si tratti di un appartamento in un condominio o una casa singola.