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Il conglomerato francese Vivendi sarebbe in fase di valutazione delle opzioni per la sua partecipazione del 24% in Telecom Italia, con una possibile vendita che potrebbe segnare un importante cambiamento nell’organizzazione dell’azienda.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, Vivendi avrebbe esplorato le diverse possibilità riguardo alla sua quota nell’impresa italiana, attualmente valutata circa 1,3 miliardi di euro.
Questo valore rappresenta una significativa diminuzione rispetto al 2016, quando Vivendi ha acquistato la partecipazione per quasi 4 miliardi di euro.
Questa potenziale vendita arriva in un momento in cui Vivendi ha annunciato da poco la sua intenzione di riorganizzarsi, dividendo l’azienda in tre parti distinte. Questa separazione includerebbe il business della pay-TV Canal+, l’unità di pubblicità e comunicazioni Havas, e la creazione di una holding per le sue partecipazioni nel settore della cultura, dei media e dell’intrattenimento.
Per Telecom Italia, la separazione da Vivendi potrebbe facilitare il processo di vendita dei suoi asset di rete fissa alla KKR per 18,8 miliardi di euro.
Vivendi si è opposta a questa vendita, sostenendo che violi le regole di governance e minacciando di usare tutti i mezzi legali possibili per contestare la mossa.