Questo articolo è stato letto735volte!
Risultati organici:
RICAVI DI GRUPPO IN LIEVE FLESSIONE
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO IN MIGLIORAMENTO DI € 1,1 MLD
SUPERATI I 10 MILIONI DI LINEE ULTRABROADBAND FISSE
CHURN IN MIGLIORAMENTO SIA SUL FISSO SIA SUL MOBILE
PER TIM BRASIL RICAVI ED EBITDA IN CRESCITA E IN LINEA CON I TARGET
APPROVATA DALL’ANTITRUST BRASILIANO (CADE) L’ACQUISIZIONE DI PARTE DELLE ATTIVITA’ MOBILI DI OI
■ Ricavi a € 15,3 mld (-1,9% YoY organico)
■EBITDA organico in flessione a € 6,2 mld (-9,6% YoY) per effetto della pressione competitiva, del ritardo del piano voucher e dei costi di startup delle digital companies
■Indebitamento Finanziario Netto After Lease: € 17,6 mld, in calo di € 1 mld YoY nonostante investimenti in crescita del 14,1% YoY per accelerare lo sviluppo della fibra, del cloud e del calcio in streaming
■ Risultato netto attribuibile ai soci della controllante negativo per 8,7 miliardi, dopo la svalutazione del goodwill pari a 4,1 miliardi domestico e lo stralcio delle attività per imposte anticipate pari a € 3,8 miliardi. Ambedue le partite sono Non Cash Items
■L’Autorità Antitrust ha approvato gli impegni relativi agli accordi tra TIM, KKR e Fastweb per la costituzione di FiberCop, che nel corso del 2021 ha incremento la copertura FTTH del 36%. Il Gruppo TIM ha così portato la banda ultralarga a circa il 94% delle linee fisse
■ Rispettati tutti gli obiettivi ESG