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Il settore dell’e-commerce, lo sappiamo bene, è in grande e costante ascesa. Specialmente dopo l’avvio della pandemia, che ha ridotto e limitato in maniera consistente i nostri spostamenti, anche chi non era avvezzo agli acquisti sul web si è dovuto ricredere. Occorre dunque mettere a fuoco le migliori strategie di supporto all’e-commerce e senza dubbio un ruolo di primo piano appartiene a quelle che sfruttano le piattaforme dei popolari social network, Facebook e Instagram in primis ma anche Twitter e TikTok. Il motivo è presto detto: questi canali sono trafficati h24 e da un pubblico assolutamente trasversale. Rappresentano moderne e intriganti vetrine, dove ciascuno di noi passa (almeno) qualche ora nell’arco di ogni giornata.
Canali sempre trafficai che rappresentano vetrine ideali
I social media oggi sono molto importanti per il successo di un e-shop, sia per quanto riguarda la fase di branding che per quella decisiva di post vendita e anche relativamente alla SEO. La strategia di marketing digitale per e-commerce dovrebbe dunque non considerarli come un’entità astratta e a sé, quanto piuttosto puntare a coinvolgerli e integrarli per massimizzare il risultato (e quindi il fatturato). Il riferimento è in primis alla strutturazione di una corretta attività di social media marketing da progettare con una web agency: serve infatti un team di esperti per la diffusione virtuosa di info utili e di valore. Ma la creazione di post e contenuti è solo la punta dell’iceberg.
Occorre studiare ogni aspetto nel dettaglio, a cominciare dall’orario di diffusione del materiale. Questo servirà a stabilire un rapporto di qualità e un coinvolgimento – tecnicamente si parla di ‘engagement’ – con l’utente. Affinché questo accada è necessario partire da una conoscenza perfetta dello specifico settore di riferimento. Nella maggior parte dei casi, infatti, l’utente sarà infatti in grado di distinguere i contenuti ‘poveri’ da quelli realmente interessanti. Il team deputato alla cura dei canali social dovrà dunque essere adeguatamente formato, si informerà e metterà insieme le info necessarie passando del tempo a contatto con l’azienda. Solo così la comunicazione potrà essere realmente performante.
La comunicazione è sia scritta che visiva
Al giorno d’oggi, assieme all’indiscussa importanza delle info scritte, sta prendendo piede anche la comunicazione visiva. Molto spesso, specie nei post sui canali social, occorre valutare quando la diffusione di un’immagine possa essere più o meno strategica rispetto alla pubblicazione di un contenuto tradizionale. Si sfocia in questo modo, gradualmente, verso il concetto di storytelling: si tratta dell’arte digitale di riuscire a emozionare gli utenti attraverso una narrazione accattivante, sia scritta che per immagini.
L’importanza delle relazioni digitali e della reputazione online
Stare sul web non è semplice, si è infatti sempre esposti alle oscillazioni dei mercati e alle relative richieste. Al centro di tutto però, anche per quanto riguarda i canali social e la progettazione della perfetta strategia per e-commerce, ci sono le relazioni (ovvero le cosiddette ‘digital pr’). Un negozio digitale di successo sarà tenuto a curare la sua immagine e relativa reputazione online, facendo grande attenzione a quello che viene diffuso nei post tramite le piattaforme social e alla gestione di eventuali commenti negativi. La perfetta gestione dei profili consentirà di migliorare la qualità delle interazioni, incrementando i contatti.
Alla base di tutto c’è sempre il monitoraggio di dati e mercati
Le attività sulle quali abbiamo focalizzato finora il nostro approfondimento sono intimamente connesse a una fase essenziale e ‘primordiale’ che è quella di analisi e monitoraggio dei dati. E’ grazie a strumenti come Google Analytics, SEMrush ma anche agli insight dei social – quelli di Facebook in primis – che sarà possibile individuare, tra le altre cose, quale sia l’orario migliore per diffondere i contenuti nell’arco della giornata, quali siano i contenuti da ottimizzare e quelli da proporre in futuro, quanto debba essere il budget da destinare alla pubblicità. Tutto ciò consentirà di strutturare la miglior strategia digitale per un e-commerce, consentendo a quest’ultimo di ottenere importanti vantaggi competitivi e in fatto di branding. L’attenzione alla SEO, nella creazione come nella diffusione dei contenuti ma non solo naturalmente, consentirà di scalare la SERP (acronimo di ‘Search Engine Results Page’, la pagina dei risultati) dei motori di ricerca, incrementando così il livello complessivo di visibilità del portale.