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Sta per concludersi in gran parte del Nord Italia il processo di refarming: ad essere coinvolte dalle operazioni saranno le aree geografiche appartenenti alla Lombardia, alla Pianura Padana veneta e friuliana e ad alcune aree dell’Emilia-Romagna.
Tra l’8 e l’11 marzo p.v., è in corso la ricollocazione delle frequenze in parte delle provincie di Pavia, Milano, Varese, Cremona, Monza e Brianza, Como, Lecco, Bergamo, Brescia, Lodi, Mantova, Piacenza, Rovigo, Verona, Padova, Vicenza, Treviso, Venezia, Pordenone, Udine, Gorizia, Trieste, Parma, Modena, Reggio-Emilia, Bologna, Forlì-Cesena, Ferrara e Ravenna.
Avviato già nei mesi scorsi, il refarming dunque si appresta a concludersi nelle regioni del Nord Italia, mentre nelle aree restanti dell’Emilia-Romagna proseguirà il prossimo 14 marzo.
Le date previste per la riorganizzazione delle frequenze delle emittenti nazionali e locali nei singoli comuni sono consultabili qui.
I telespettatori, nella data prevista per le operazioni di refarming nel proprio Comune, dovranno effettuare la procedura di risintonizzazione dei canali che consente di agganciare le nuove frequenze e continuare a vedere l’intera offerta televisiva.
Per sapere come eseguire la risintonizzazione dei canali è disponibile qui il video tutorial dedicato.
Per maggiori approfondimenti circa la programmazione nazionale ed i TG regionali RAI è possibile consultare la questa pagina del sito RAI.