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Il settore immobiliare rappresenta da sempre uno dei comparti preferito dagli italiani per investire, con il famigerato “mattone” che non smette mai di attirare capitali, anche in una fase come questa che stiamo vivendo in cui i prezzi delle proprietà sono in salita.
Negli ultimi anni, inoltre, ha preso sempre più piede la tendenza a guardare fuori dai confini nazionali, investendo nell’immobiliare estero, in quei Paesi che, alla luce delle proprie caratteristiche economiche e non solo, permettono di poter concludere ottimi affari e ottenere rendimenti costanti di alto livello, senza contare la possibilità di poter entrare in possesso di un immobile per finalità personali, come l’apertura di un’attività commerciale o la possibilità di trascorrere le vacanze o addirittura trasferirsi e cambiare vita.
I vantaggi degli investimenti immobiliari all’estero sono innumerevoli ma è sempre consigliabile considerare anche le sfide e i rischi associati che possono includere barriere linguistiche e culturali, questioni legali e normative, rischi politici, fluttuazioni dei tassi di cambio e difficoltà nella gestione delle proprietà a distanza. Prima di investire, è quindi fondamentale condurre un’adeguata ricerca di mercato, cercare consulenza professionale e valutare attentamente tutti i fattori coinvolti in questo tipo di investimento.
I vantaggi degli investimenti immobiliari esteri
Il primo vantaggio degli investimenti esteri nel settore immobiliare è collegato alla diversificazione del proprio portafoglio. Possedere proprietà in diversi paesi riduce l’esposizione al rischio legato a un singolo mercato immobiliare. In questo modo, se un mercato locale subisce una flessione, gli investimenti all’estero possono contribuire a bilanciare le perdite. A questo si aggiunge un concreto potenziale di apprezzamento, in particolare in alcuni mercati di Paesi in cui c’è una grande crescita economica, un aumento della domanda turistica, lavori e opere di urbanizzazione o miglioramento delle infrastrutture.
Come accennato in precedenza, l’investimento estero in immobili offre reali opportunità di generare un reddito elevato e costante, soprattutto se si acquistano immobili in destinazioni turistiche popolari o in città in crescita o centri economici globali, grazie ai canoni di locazione per l’affitto, contribuendo a coprire i costi di gestione e ad ottenere un ritorno sull’investimento in tempi brevi.
Ovviamente non si possono non considerare le diverse opportunità fiscali. Alcuni paesi, infatti, offrono vantaggi fiscali o agevolazioni per gli investitori stranieri nel settore immobiliare, come sgravi fiscali sull’acquisto di immobili o regimi favorevoli per i non residenti. In questo senso, è imprescindibile consultare un esperto per comprendere appieno le implicazioni dell’investimento, anche e soprattutto nei casi in cui si voglia acquisire un immobile commerciale per avviare un’attività.
C’è poi la questione del prezzo: in Italia, come in gran parte dell’Europa, spesso e volentieri non è possibile investire nell’acquisto di un immobile, vista l’ingente spesa che bisogna affrontare, specialmente nelle grandi città o nei centri più visitati. Guardare ad altri Paesi, può consentire di acquisire una proprietà a prezzi molti inferiori e, come detto, apre alla reale opportunità di una rivalutazione in positivo e una plusvalenza in caso di rivendita.
Infine, l’immobile comprato all’estero non necessariamente deve essere collegato a una rendita passiva tramite l’affitto, ma usato anche per scopi personali, come meta per le vacanze o “piano B” per un trasferimento definitivo.
L’opportunità di investire nell’immobiliare in Svizzera
Uno dei Paesi più vicini al nostro nel quale poter investire nell’immobiliare e creare i presupposti per una rendita economica molto soddisfacente e in continua crescita è sicuramente la Svizzera.
Gli investimenti immobiliari in Svizzera, infatti, consentono di allocare i propri capitali in una Nazione caratterizzata da una forte stabilità economica e politica, basata su diversi settori come finanza, tecnologia, farmaceutica e turismo, alla quale si aggiunge un’alta qualità della vita. Le città svizzere sono spesso infatti classificate tra le migliori al mondo in termini di infrastrutture, servizi pubblici, istruzione, sicurezza e benessere generale.
Per quanto riguarda il mercato immobiliare, il settore vive praticamente da sempre di una solidità rilevante con le fluttuazioni dei prezzi delle proprietà che tendono ad essere moderate rispetto ad altri mercati. Tale evidenza può offrire agli investitori una maggiore sicurezza e prevedibilità a lungo termine. Inoltre, la domanda di case e appartamenti in Svizzera può essere sostenuta dalla forte popolazione residente e da una domanda turistica che ha sempre contraddistinto il Paese elvetico, specialmente nelle città più famose come Ginevra e Zurigo, dove però, inevitabilmente i prezzi sono più alti.
Infine, come noto, la Svizzera gode di un sistema giuridico robusto e di una forte protezione dei diritti di proprietà e un regime fiscale favorevole per gli investimenti immobiliari. Ad esempio, alcuni cantoni svizzeri applicano aliquote fiscali competitive e offrono agevolazioni fiscali per gli investitori stranieri.