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L’e-learning aveva promesso di rivoluzionare il nostro approccio alla formazione, e lo ha fatto davvero. Prima della Pandemia di Covid-19, abbiamo spesso sentito parlare di didattica online? Non proprio. Ma le aziende conoscono da tempo le enormi potenzialità di potersi affidare alle piattaforme e-learning per creare dei corsi di formazione ad hoc per i propri dipendenti. E non solo.
Come tutti i settori, anche quello dell’e-learning non è immune alle evoluzioni, alle novità e alle innovazioni. Cosa possiamo aspettarci dal futuro? Quali sono le novità che si consolideranno sempre di più? Dall’Intelligenza Artificiale alla creazione dei contenuti di valore, ecco i trend del settore.
Intelligenza artificiale ed e-learning: un legame sempre più stretto
L’integrazione di tecnologie basate sull’Intelligenza Artificiale nel settore e-learning? Ormai è una strada che si è consolidata sempre di più. Perché i risvolti dell’Intelligenza Artificiale LMS sono più che positivi per coloro che desiderano strutturare dei corsi di formazione personalizzati e basati proprio sul comportamento degli studenti.
La vera rivoluzione è l’algoritmo di apprendimento automatico, che va ad analizzare i dati degli studenti in modo completo, prendendo come punto di riferimento diversi aspetti, tra cui le prestazioni passate, ma anche lo stile di apprendimento e persino le preferenze. Abbiamo sempre saputo che ciascuno di noi ha un approccio diverso allo studio, e cosa è ideale per una persona, spesso non lo è per un’altra.
Immaginare un mondo dove tutti hanno non solo la stessa probabilità di imparare e di formarsi, ma di poterlo fare nel modo che è più congeniale – su misura, dunque – significa fare un passo in avanti verso una didattica che valorizza ciascuna persona, senza operare alcuna distinzione.
È questa l’enorme potenzialità dell’AI in questo settore: la possibilità di identificare eventuali problemi di apprendimento e fornire una soluzione, affinché nessuno abbandoni la formazione.
Microlearning, con sessioni di apprendimento più brevi ma concentrate
Il tempo è la risorsa più preziosa che abbiamo. Ma nel mondo di oggi tutto corre veloce e non c’è sempre il “tempo”, appunto, di fermarsi per migliorare la propria formazione, per imparare nuove skill o per affinare competenze.
Ecco perché si parla sempre più spesso di microlearning, ovvero della possibilità di spezzettare i contenuti in moduli brevi ma comunque efficaci e che permettono di iniziare una sessione di apprendimento mirata.
Questo sistema è principalmente rivolto a coloro che spesso incorrono nel cosiddetto “sovraccarico cognitivo”, quando ci sono molte informazioni da metabolizzare ma alla fine non si riesce a trovare una quadra.
Trend Mobile Learning
Usiamo tutti il PC per imparare? La grande rivoluzione dell’e-learning, in effetti, è stata legata a doppio filo con la possibilità di poter studiare e imparare usando pochi strumenti. Banalmente, una connessione internet e un PC. Ma adesso ci si sta concentrando sempre di più sulla possibilità di offrire contenuti e moduli didattici anche via mobile, quindi usando tablet e smartphone, mettendo al primo posto accessibilità e interattività.
Pensiamo a coloro che non hanno davvero molto tempo per imparare, e che spesso fanno i salti mortali per far combaciare la vita privata al lavoro. Se poi ci fermiamo a riflettere anche alla formazione, che è sempre più indispensabile per tutti i settori lavorativi, dove si riesce a trovare il tempo per far tutto?
Il mobile learning è un passo in avanti: è il modo per accedere ai contenuti formativi ovunque ci troviamo, in qualsiasi luogo.
Esperienze immersive
Anche le esperienze immersive hanno la loro importanza e sono un trend sempre più essenziale. Stiamo parlando in particolare della realtà virtuale e della realtà aumentata, due tecnologie che negli ultimi anni vengono accostate sempre più spesso all’apprendimento a distanza. Immaginiamo la possibilità di potersi immergere in un ambiente virtuale e in un contesto digitale per imparare. Sembra il futuro, ma è il nostro presente.
Con la realtà virtuale, per esempio, si possono creare delle simulazioni interattive, molto utili per le persone per essere incoraggiate nello studio, o anche per potersi confrontare. Non viene meno il lato “umano”, ma ci si ritrova in un mondo potenzialmente infinito, che è quello del digitale.
A tal proposito, nell’e-learning l’integrazione di elementi di gioco è molto presente negli ultimi anni: badge, ricompense virtuali o persino la possibilità di assegnare dei punti è uno stimolo positivo che permette di affrontare le sfide e portare a termine gli obiettivi.
Fonte immagine pexels