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Provare a vendere in pochi passaggi una macchina reduce da un incidente stradale può non essere, oggi, un’utopia; grazie ad alcuni servizi che si stanno facendo largo in rete soprattutto, tale ipotesi può diventare reale. Vediamo come, a chi rivolgersi e soprattutto a quali aspetti badare in modo particolare onde evitare di ritrovarsi in situazioni rischiose.
- Il primo step è quello di scegliere il giusto intermediario: in rete ce ne sono diversi, non tutti affidabili allo stesso modo. È bene quindi scegliere per un intermediario che posa offrire garanzie come residenza sul territorio italiano; partiva iva presente; sito web con relativi contatti. Può sembrare strano ma non tutti operano garantendo queste seppur minime garanzie iniziali. Ecco perché il consiglio di affidarsi a realtà consolidate: tra gli interlocutori della rete più conosciuti in materia di ritiro auto incidentate c’è Autosinistratata.com.
- Farsi fare una quotazione gratuita e richiede info sul pagamento: la quotazione da richiedere all’interlocutore deve essere gratuita. Se accettata dal legittimo proprietario poi si passerà ad eventuale chiusura della trattativa. Attenzione anche a chiedere sempre informazioni circa la metodologia di pagamento: sì ai metodi sicuri e a norma di legge, no a realtà che propongono soluzioni rischiose, allettando magari con cifre in contanti ma senza alcuna garanzia.
- Tutti i documenti del passaggio saranno preparati in modo corretto? Se si accetta la cifra si passa poi all’incasso ed al passaggio di proprietà, come in una compravendita ordinaria. Attenzione quindi a verificare che ogni aspetto sia eseguito in modo corretto, che i documenti siano predisposti senza rischi di errore. In sostanza una volta conclusa la trattativa si dovrà avere la sicurezza al 100% che il proprietario non abbia più nulla a che vedere con quel veicolo.
In conclusione, bene sfruttare le opportunità che derivano dalla rete, all’interno della quale nascono nuove attività come nel caso dei servizi di ritiro auto incidentate; ma attenzione anche ad evitare di cadere in qualche tranello, magari perché allettati da proposte che all’apparenza sembrerebbero essere non rifiutabili.