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Oggi il centralino virtuale, chiamato anche in Cloud, viene visto come la nuova frontiera della telefonia fissa professionale. Questo si propone come sostituzione di centralini tradizionali presenti nelle aziende, basandosi sui motivi sempre più insistenti che spingono diverse organizzazioni a spostare i propri Data Center applicazioni verso il cloud. Per il momento in Italia questa è una strada ancora molto lunga in quanto nel nostro paese i servizi di Cloud Communication si aggirano intorno al 2% del totale. La causa di questa resistenza è da attribuire maggiormente ad una scarsa conoscenza dell’offerta, ad una percezione sbagliata riguardo la banda necessaria e alla sicurezza della conversazione di tutti i dati aziendali. Vediamo insieme di capire quante più cose possibili su questo mondo.
Cos’è e a cosa serve un centralino virtuale
Il centralino telefonico virtuale, chiamati anche centralini VoIP, utilizza il protocollo internet far transitare il traffico telefonico. Questa pratica risulta essere una tendenza sempre più marcata. Infatti, in Francia già alla fine del 2018 non risulta più essere possibile abbonarsi al telefono fisso di quando la classica presa presente sul muro. Inoltre, secondo i dati della AGCOM è possibile affermare che nel periodo 2014-2018 è stato registrato un calo degli abbonati alla rete fissa pari al 58% in meno. Quindi è scontato affermare che con il passare del tempo anche i centralini possano sfruttare la rete LAN in cui è possibile supportare il traffico dati e voci allo stesso tempo.
Le varie funzionalità di un centralino virtuale
Attraverso i sistemi CTI, è possibile collegare le prestazioni del computer a quelle del telefono. In questo modo entrambe possono essere utilizzate sia per effettuare che per ricevere chiamate attraverso un’applicazione per pc, smartphone o tablet. Si tratta di un servizio che prevede l’utilizzo di telefoni appositi IP o VoIP. Oltre alle funzionalità classiche di un centralino ISDN, come potrebbe essere lo smistamento e la segreteria telefonica, presenti altre funzioni che il centralino virtuale mette a disposizione di chi lo utilizza. Tra queste troviamo:
- IVR, ossia un risponditore automatico in cui una chiamata viene dirottata attraverso un’impostazione precisa;
- deviazione chiamate anche da cellulare;
- gestione delle code indirizzate verso interni o verso la segreteria;
- fax email o fax server;
- storico del traffico;
- programmazione di White List e Black List;
- utilizzo del numero identificativo senza essere costretti ad essere vincolati in nessun modo;
- convergenza di smartphone e, telefono fisso ed e-mail all’interno della chiave UC;
- presenza di supporto nelle videoconferenze;
- videochiamate;
- integrazione insieme al CRM e ad altri database al cui interno è possibile trovare liste di contatti e anagrafica; possibilità di ampliare verso tool di chat e messaggi istantanei.
Come viene attivato un centralino in Cloud
Per attivare un centralino virtuale è necessario avere dei requisiti abbastanza semplici. Come prima cosa sarà necessario una buona connessione internet in cui è veramente una banda minima. Non è necessario avere una connessione voce ad alta definizione. Per questo, a meno che non ci si trovi in contesti geografici del tutto isolati, attivare un centralino virtuale risulta essere un qualcosa di abbastanza semplice.
Differenze tra centralino virtuale e centralino tradizionale
Scegliere un centralino virtuale oppure mantenere un modello tradizionale è un qualcosa che deve essere comunque unita all’organizzazione alla tecnologia utilizzata all’interno dell’azienda. Dal punto di vista tecnologico, il centralino virtuale ha bisogno di due tipi di accesso: base o Bri, primario o Pri. In genere, si tratta di una scelta che devono gestire dai 15 ai 30 canali telefonici nello stesso momento. Il compito di centralino ISDN è quello di svolgere perfettamente le funzioni elencate sopra. Per attivarlo sarà necessario chiedere l’intervento di un tecnico quindi la maggior parte dei casi sarà incaricato dall’operatore con il quale ha stipulato il contratto di traffico telefonico.