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La Procreazione Medicalmente Assistita (PMA), spesso chiamata “fecondazione artificiale”, rappresenta una risposta concreta al desiderio di genitorialità per quelle coppie che, per diverse ragioni, non riescono a concepire in modo naturale. Si tratta di un insieme di tecniche sofisticate che offrono una speranza laddove il concepimento spontaneo risulta impossibile o estremamente difficile, o quando altri interventi medici si sono rivelati inefficaci.
La PMA non è una singola procedura, ma piuttosto un ventaglio di opzioni terapeutiche che variano in complessità e invasività. Si distinguono tre livelli principali:
- Tecniche di I livello: sono le più semplici e meno invasive. La fecondazione avviene all’interno del corpo della donna, in modo simile a quanto accade nel concepimento naturale, ma con l’ausilio di farmaci o procedure mediche per favorire l’incontro tra ovulo e spermatozoo.
- Tecniche di II e III livello: sono più complesse e prevedono che la fecondazione avvenga in laboratorio, “in vitro”. Ovuli e spermatozoi vengono prelevati e uniti in provetta, e l’embrione così formato viene poi trasferito nell’utero della donna. Queste tecniche sono indicate in casi di infertilità più gravi o quando le tecniche di I livello non hanno avuto successo.
Diversi fattori possono influire sulla capacità riproduttiva di una coppia, sia maschili che femminili. Tuttavia, l’età della donna gioca un ruolo cruciale, in quanto la fertilità femminile diminuisce progressivamente con il passare degli anni, soprattutto dopo i 35 anni.
Le tecniche di PMA hanno aperto nuove prospettive per la genitorialità, consentendo a molte coppie di realizzare il loro desiderio di avere un figlio. È importante sottolineare, però, che le percentuali di successo della PMA non sono illimitate e variano in base a diversi fattori, tra cui l’età della donna e la causa dell’infertilità.
In Italia, la PMA è regolamentata da specifiche linee guida, che indicano di preferire inizialmente le tecniche più semplici e meno invasive. Dal 2014, è inoltre possibile accedere alla fecondazione eterologa, ovvero utilizzando gameti (ovuli o spermatozoi) provenienti da un donatore esterno alla coppia, qualora ciò sia necessario.
Il Registro Nazionale PMA, istituito presso l’Istituto Superiore di Sanità, raccoglie e analizza i dati relativi alle procedure di PMA effettuate nei centri italiani autorizzati. Questo registro è fondamentale per monitorare l’andamento delle tecniche, garantire la trasparenza e tutelare la salute delle persone che vi ricorrono.
Infine, è importante sapere che alcune prestazioni legate alla PMA sono state inserite nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), il che significa che sono a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Questo rappresenta un importante passo avanti per rendere queste tecniche accessibili a un numero maggiore di coppie.
PMA a Reggio Emilia: dove rivolgersi
La città di Reggio Emilia offre diverse opzioni per le coppie che necessitano di intraprendere un percorso di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA). Oltre a strutture pubbliche come il Centro per la Diagnosi e la Terapia della Sterilità di Coppia “P. Bertocchi” presso l’Arcispedale Santa Maria Nuova, sono presenti anche centri privati che offrono servizi di PMA.
Tuttavia, un punto di riferimento di assoluto rilievo nel panorama della fertilità umana, non solo a Reggio Emilia ma a livello nazionale, è lo studio del Prof. Giovanni Battista La Sala.
Il Prof. La Sala è un medico specializzato in Ostetricia e Ginecologia e in Patologia della Riproduzione umana, con una lunga e prestigiosa carriera alle spalle. È stato Direttore della Struttura Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia dell’Azienda Ospedaliera S. Maria Nuova-IRCCS di Reggio Emilia dal 2001 al 2018, e ha ricoperto il ruolo di Professore Straordinario di Ostetricia e Ginecologia presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
La sua vasta esperienza, unita alla sua profonda conoscenza delle più moderne tecniche di PMA, lo rendono una delle figure più autorevoli nel campo della fertilità umana. Il Prof. La Sala ha al suo attivo numerose pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali, ed è stato invitato a partecipare come relatore a numerosi congressi e corsi nazionali e internazionali.
Rivolgersi al suo studio di PMA a Reggio Emilia significa affidarsi a un professionista di comprovata esperienza e competenza, in grado di offrire un supporto personalizzato e all’avanguardia per affrontare le sfide legate all’infertilità.
Contatti:
Studio Medico Prof. Giovanni Battista La Sala
Via Livatino, 9 – Reggio Emilia
Tel. 0522 920186