Questo articolo è stato letto52volte!
(Adnkronos) – L'incrocio tra cultura sneaker e retrogaming ha raggiunto un nuovo livello di complessità tecnica grazie all'opera del designer Gustavo Bonzanini. Per omaggiare i trentacinque anni di storia del Super Nintendo, conosciuto in patria come Super Famicom, il creativo ha trasformato un paio di Nike Air Max 90 in una piattaforma di gioco. Battezzate AIR SNES, queste calzature non si limitano a richiamare i colori della storica console, come già visto in progetti simili quali le ShoeBoys di Bull Airs, ma nascondono al loro interno un hardware capace di avviare realmente i videogiochi dell'epoca. La sfida ingegneristica principale risiedeva nell'impossibilità di inserire la scheda madre originale e le voluminose cartucce Nintendo all'interno di una scarpa senza comprometterne l'estetica o la vestibilità. La soluzione è arrivata dal mondo dell'emulazione: il sistema è gestito da un Raspberry Pi Zero W, un microcomputer dalle dimensioni contenute ma dotato della potenza necessaria per far girare l'ambiente software RetroPie. L'interfaccia è stata ulteriormente personalizzata da Bonzanini per creare una coerenza visiva totale tra il software a schermo e il design della calzatura. Sotto il profilo costruttivo, l'hardware non è stato posizionato nella suola, bensì integrato nella linguetta della scarpa. In questo spazio ristretto trovano alloggio tutti i componenti vitali, inclusa una batteria che assicura circa mezz'ora di autonomia operativa. Una scelta stilistica peculiare riguarda l'uscita video: pur disponendo di tecnologia digitale, il designer ha voluto replicare l'esperienza visiva degli anni Novanta inserendo un convertitore analogico. Questo permette di collegare le scarpe al televisore tramite i classici cavi RCA, restituendo quella bassa fedeltà d'immagine tipica dei tubi catodici. L'esperienza d'uso è completata da un controller originale del Super Nintendo, aggiornato però agli standard moderni per eliminare l'ingombro dei fili. Attraverso un kit di modifica 8BitDo, il gamepad si interfaccia con il computer di bordo via Bluetooth. Sebbene un prodotto del genere, capace di cavalcare l'onda della nostalgia e del collezionismo, avrebbe senza dubbio un ampio mercato, il progetto AIR SNES nasce e muore come esercizio di stile: si tratta di un esemplare unico che non vedrà mai gli scaffali dei negozi.
—tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)



