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Quando si verifica un incidente stradale, le conseguenze possono andare oltre i danni ai veicoli e alle persone coinvolte. Spesso, l’impatto di un incidente può causare oltre a detriti sulla strada, anche danni significativi alle infrastrutture circostanti, come guard rail, pali della luce, segnaletica stradale, marciapiedi, isole pedonali e altre strutture pubbliche. In questi casi, sorge spontanea la domanda: chi è responsabile per i costi di riparazione o sostituzione di queste infrastrutture danneggiate?
In linea generale, la responsabilità per i danni alle infrastrutture causati da un incidente stradale ricade sull’assicurazione del veicolo che ha causato l’incidente. Questo principio si basa sul concetto di responsabilità civile, che prevede che chiunque causi un danno a terzi (inclusi gli enti proprietari delle strade) è tenuto a risarcirlo.
Come funziona nella pratica
Se un veicolo, ad esempio, urta contro un guard rail o un palo della luce a seguito di un incidente, sarà l’assicurazione del conducente di quel veicolo a dover coprire i costi di riparazione o sostituzione del bene danneggiato. Questo significa che l’ente proprietario della strada (ad esempio, il Comune o la Provincia) non dovrà sostenere alcuna spesa, a meno che non vi siano altre responsabilità concorrenti (come vedremo più avanti).
È importante sottolineare che la responsabilità ricade sull’assicurazione del veicolo responsabile, indipendentemente dal fatto che l’incidente sia stato causato da un errore del conducente, da una distrazione, da un’imprudenza o da altre cause (salvo alcune eccezioni che vedremo). L’assicurazione, in questo caso, interviene per coprire i danni alle infrastrutture, proprio come farebbe in caso di danni ad altri veicoli coinvolti nell’incidente.
Tuttavia, ci possono essere delle eccezioni:
- Forza maggiore o caso fortuito: Se l’incidente è stato causato da eventi indipendenti dalla volontà del conducente (eventi beyond the control of the driver), come ad esempio una calamità naturale, la responsabilità potrebbe non ricadere sull’assicurazione.
- Responsabilità di terzi: Se l’incidente è stato causato da un difetto di manutenzione della strada o da un’altra negligenza da parte di un terzo, la responsabilità potrebbe ricadere su quest’ultimo.
Ecco alcuni esempi di “eventi beyond the control of the driver“:
- Calamità naturali: Terremoti, alluvioni, tempeste, grandinate particolarmente violente. Se un albero cade su un’auto a causa di una tempesta improvvisa e incontrollabile, il conducente non è responsabile.
- Caso fortuito: Un evento imprevedibile e inevitabile, come la caduta di un oggetto da un edificio o il passaggio improvviso di un animale selvatico sulla strada.
- Forza maggiore: Un evento causato da terzi o da circostanze esterne, come un atto vandalico, un blocco stradale improvviso o un difetto strutturale della strada non segnalato adeguatamente.
- Malore improvviso del conducente: Se il conducente perde il controllo del veicolo a causa di un malore improvviso e imprevedibile, come un infarto o un attacco epilettico, potrebbe non essere ritenuto responsabile.
Pulizia della strada, chi paga
Per quanto riguarda la pulizia della strada in seguito a sversamento di liquidi o detriti, la responsabilità dipende da diversi fattori:
- Tipo di materiale: Se il materiale sversato è pericoloso per l’ambiente o per la sicurezza stradale, potrebbe essere necessario l’intervento di una ditta specializzata e i costi potrebbero essere addebitati all’assicurazione del responsabile dell’incidente.
- Entità dello sversamento: Se lo sversamento è di piccole dimensioni e non pericoloso, potrebbe essere sufficiente l’intervento dei vigili del fuoco o della polizia municipale.
Cosa dice la Legge
Il Codice della Strada (D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285) dedica diversi articoli alla regolamentazione della materia. In particolare, l’articolo 14 stabilisce che gli enti proprietari delle strade devono provvedere alla manutenzione e alla pulizia delle stesse, al fine di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione. L’articolo 15 sanziona chiunque getti o depositi rifiuti o materiali che possano creare pericolo o intralcio alla circolazione. L’articolo 161, invece, disciplina l’obbligo di rimuovere gli ingombri dalla carreggiata in caso di incidente, mentre l’articolo 2054 del Codice Civile stabilisce la responsabilità civile del conducente in caso di danni a persone o cose.
Come comportarsi in caso di incidente
In caso di incidente stradale con danni alle infrastrutture o sversamento di materiali, è importante seguire alcune semplici regole:
- Chiamare le autorità competenti: Informare immediatamente le forze dell’ordine (112) e, se necessario, i vigili del fuoco (115) o il servizio di emergenza ambientale. A questo link i numeri per le emergenze stradali (Polizia, Carabinieri, etc).
- Chiamare i soccorsi: Se il vostro veicolo è coinvolto in un incidente e ha subito gravi danni, è fondamentale chiamare immediatamente un servizio di assistenza stradale. Qualora la vostra compagnia assicurativa non fornisca tale servizio, potete rivolgervi a Charlie24, il portale di riferimento per il soccorso stradale a Milano e in tutte le città italiane.
- Segnalare l’incidente: Utilizzare i segnali di emergenza per avvertire gli altri automobilisti e evitare ulteriori incidenti.
- Non rimuovere i detriti: Non cercare di pulire la strada o rimuovere i detriti a meno che non sia strettamente necessario per garantire la sicurezza.
- Raccogliere informazioni: Se possibile, raccogliere informazioni utili sull’incidente, come ad esempio foto, video o testimonianze di altri presenti.
Conclusioni: un quadro complesso, ma con regole chiare
Come abbiamo visto, la questione della responsabilità per i danni alle infrastrutture e la pulizia della strada in caso di incidente stradale è tutt’altro che semplice e lineare. Sebbene la regola generale preveda che sia l’assicurazione del veicolo responsabile a farsi carico dei costi, esistono diverse eccezioni e concause che possono complicare il quadro.
È fondamentale, quindi, analizzare attentamente le circostanze specifiche di ogni incidente, individuando le responsabilità di ciascuna parte coinvolta e valutando eventuali fattori esterni che possano aver contribuito all’evento. Solo in questo modo è possibile stabilire in modo equo chi debba farsi carico dei costi di ripristino delle infrastrutture danneggiate e di pulizia della strada.
L’importanza della prevenzione e della prudenza
Al di là delle responsabilità legali, è sempre bene ricordare che la prevenzione e la prudenza sono le armi più efficaci per evitare incidenti stradali e, di conseguenza, danni alle infrastrutture e all’ambiente. Rispettare le regole del Codice della Strada, guidare in modo responsabile e prestare attenzione alle condizioni della strada e del veicolo sono comportamenti fondamentali per garantire la sicurezza di tutti.
Inoltre, in caso di incidente, è essenziale seguire le procedure corrette, chiamando immediatamente le autorità competenti e fornendo tutte le informazioni necessarie per ricostruire la dinamica dell’evento e individuare le responsabilità.