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(Adnkronos) – Un’importante intesa strategica è stata siglata tra la Saudi Export–Import Bank (Saudi EXIM) e la MS Desk Italy – Saudi Italian Business Chamber Association, definendo un nuovo e significativo corridoio economico tra Roma e il Regno. L'atto formale, concretizzato attraverso un Memorandum of Understanding (MOU), garantisce alle imprese italiane l’accesso diretto a un mercato stimato in oltre 500 miliardi di dollari di investimenti programmati entro il 2030, pilastro della Vision 2030 saudita. L’alleanza si configura come uno dei passi economici più rilevanti dell’anno nelle relazioni bilaterali, consolidando il ruolo dell’Italia come partner strategico nella fase di profonda trasformazione industriale del Regno. L'architettura finanziaria dell'accordo prevede l'immediata attivazione di linee di credito dedicate ammontanti a 1,2 miliardi di dollari, con la possibilità di un ampliamento futuro legato all’andamento della domanda. Il meccanismo finanziario è stato studiato per ridurre drasticamente il rischio operativo per gli esportatori e gli investitori italiani. A tal fine, la Saudi EXIM Bank metterà a disposizione strumenti finanziari e assicurativi in grado di offrire coperture fino al 90% dell’esposizione. Questo elemento rappresenta un vantaggio competitivo fondamentale, facilitando l'inserimento delle aziende italiane nei grandi tender sauditi in una fase in cui il Regno sta investendo complessivamente oltre 3.000 miliardi di dollari nella diversificazione della propria economia. L’efficacia dell'accordo è potenziata dalla presenza strutturata di MS Desk Italy sul territorio nazionale. L'associazione fungerà da interfaccia operativa, garantendo alle imprese interessate un supporto continuo essenziale per la navigazione del complesso mercato saudita: assistenza tecnica, relazioni istituzionali, selezione delle opportunità, preparazione ai tender e coordinamento diretto con gli stakeholder sauditi. I flussi di investimento non si limitano all'entità monetaria, ma si concentrano su aree di sviluppo strategico con un alto potenziale di crescita. Le opportunità di rendimento per le imprese italiane sono infatti stimate in una forbice tra il 12% e il 16% nei primi tre anni di attività e risultano specificamente indirizzate verso settori ad alto valore aggiunto. Tali ambiti includono la manifattura avanzata e il design industriale, cruciali per la diversificazione produttiva saudita, le tecnologie per l’efficienza energetica e la produzione di Idrogeno Verde, in linea con gli obiettivi di sostenibilità. Completano il quadro l'agroalimentare premium e la progettazione e realizzazione di smart city, aree in cui l’eccellenza e il know-how italiano possono giocare un ruolo di primissimo piano. L'interesse primario è rivolto ai mega-progetti in corso, come NEOM, Red Sea Development e Diriyah Gate, dove è prevista una sensibile crescita della partecipazione italiana. Le prime missioni imprenditoriali congiunte sono attese già nei prossimi mesi.
Giuseppe Lepore, Presidente di MS Desk Italy – Saudi Italian Business Chamber Association, ha evidenziato la portata storica dell'intesa: “Questo accordo segna un passaggio storico per le imprese italiane. Per la prima volta avranno accesso diretto a strumenti finanziari strutturati con un attore internazionale della portata di Saudi EXIM Bank. Non si tratta soltanto di facilitare l’export, ma di un nuovo modello di cooperazione industriale che permette alle aziende italiane di inserirsi nei progetti della Vision 2030 come protagoniste. Le opportunità sono eccezionali: se il sistema Italia saprà coglierle, potremo generare un impatto economico senza precedenti.” L’MOU rafforza un ponte strategico che amplifica la proiezione internazionale delle imprese italiane nei mercati ad alta crescita del Golfo Persico.
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