domenica, Novembre 23, 2025
Inviaci la tua notizia
Nessun Risultato
Vedi tutti i Risultati
Universoinformatico24.it
Advertisement
  • Home
  • Tecnologia
  • Vita Digitale
  • Videogiochi
  • Curiosità
  • Telefonia
  • Televisione
  • Tempo Libero
  • Anteprime
  • Home
  • Tecnologia
  • Vita Digitale
  • Videogiochi
  • Curiosità
  • Telefonia
  • Televisione
  • Tempo Libero
  • Anteprime
Nessun Risultato
Vedi tutti i Risultati
Universoinformatico24.it
Nessun Risultato
Vedi tutti i Risultati
Home Curiosità

Apple punta su Google per la nuova Siri, accordo da 1 miliardo l’anno

Redazione Universoinformatico24.it Da Redazione Universoinformatico24.it
6 Novembre 2025
in Curiosità
0
Apple punta su Google per la nuova Siri, accordo da 1 miliardo l’anno
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Questo articolo è stato letto162volte!

(Adnkronos) – Apple ha deciso di non aspettare più. Come riportato da Mark Gurman di Bloomberg, l’azienda sarebbe vicina a finalizzare un accordo miliardario con Google per utilizzare un modello Gemini su misura, da 1,2 trilioni di parametri, una cifra che polverizza gli attuali modelli Apple e sottolinea il salto di potenza richiesto per la prossima versione di Siri. La trattativa, in corso da mesi e ora nella fase finale, consentirebbe ad Apple di integrare la tecnologia di Google nel restyling dell’assistente vocale, previsto con iOS 26.4 in uscita la prossima primavera. Internamente, il progetto ha due nomi: Glenwood per l’integrazione con Gemini, Linwood per il nuovo Siri. Apple avrebbe testato diversi modelli esterni, tra cui ChatGPT di OpenAI, in parte già integrato con iOS, e Claude di Anthropic. Alla fine, però, la decisione è caduta su Google: Gemini offre risultati più solidi, soprattutto nelle funzioni chiave di pianificazione e sintesi, quelle che permetteranno a Siri di capire contesto, prendere decisioni e coordinare azioni complesse tra app e servizi. La versione personalizzata di Gemini è un enorme salto avanti rispetto al modello da “soli” 150 miliardi di parametri utilizzato oggi nel cloud di Apple Intelligence. È un livello di potenza che cambia la percezione stessa dell’assistente: Siri non “risponde”, pianifica, organizza, sintetizza. Nonostante la portata dell’accordo, Apple non intende pubblicizzarlo: niente partnership dichiarate. Gemini sarà un fornitore invisibile, integrato dietro l’interfaccia del nuovo Siri. Apple manterrà il controllo dei dati grazie ai propri server Private Cloud Compute, che isoleranno Google dall’accesso alle informazioni degli utenti. Solo alcune funzioni di Siri passeranno da Gemini. Altre continueranno a essere basate sui modelli interni di Apple. Gurman racconta che Apple sta lavorando internamente a un proprio modello cloud da un trilione di parametri, con l’obiettivo di sostituire Gemini a partire dall’anno prossimo. Il problema è che Google sta correndo più veloce: il modello Gemini 2.5 Pro è in cima a quasi tutte le classifiche tecniche dei grandi modelli linguistici. Parallelamente, Apple è costretta a studiare soluzioni alternative per la Cina: nel Paese l'IA di Google è vietata, quindi si pensa a una combinazione di modelli interni più un filtro sviluppato con Alibaba. È al vaglio persino una collaborazione con Baidu. 
—tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Potrebbe piacerti anche

ChatGPT avvia il test pilota per le chat di gruppo: l’IA diventa un collaboratore condiviso

Rockstar Games: licenziamenti e accuse di attività anti-sindacale

Ghost of Yotei, le novità dell’aggiornamento gratuito

Tags: adnkronostecnologia
Post Precedente

Honor rafforza la leadership europea: Pier Giorgio Furcas guida l’espansione in Svizzera

Post Successivo

Disneyland compie 70 anni e arriva in Fortnite

Redazione Universoinformatico24.it

Redazione Universoinformatico24.it

Universoinformatico24.it è un quotidiano online che ti tiene sempre informato sulle ultime notizie sulla tecnologia e telefonia.

Post Successivo
Disneyland compie 70 anni e arriva in Fortnite

Disneyland compie 70 anni e arriva in Fortnite

Cerca Nel Sito

Nessun Risultato
Vedi tutti i Risultati

Pubblicità

Ultimi Articoli

ChatGPT avvia il test pilota per le chat di gruppo: l’IA diventa un collaboratore condiviso

Rockstar Games: licenziamenti e accuse di attività anti-sindacale

Ghost of Yotei, le novità dell’aggiornamento gratuito

Google rende Android compatibile con AirDrop di iPhone

GCC Pokémon: la Megaevoluzione si arricchisce con l’espansione Ascesa Eroica

JWST rivela un buco nero supermassiccio anomalo nell’universo primordiale

Pubblicità

Direttore responsabile: Marina Nardone

Sede legale: Corso Umberto Maddalena 24 – cap 83030 – Venticano (AV)

Quotidiano online e una testata periodica ai sensi del D.L. 7/5/2001 n. 62

Network

Informazioni

  • Chi Siamo
  • Termini & condizioni
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Aggiorna le preferenze sui cookie

Contatti

Per parlare con la redazione: redazione@mgeditoriale.it

Per la tua pubblicità: info@mgeditoriale.it

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino

Nessun Risultato
Vedi tutti i Risultati
  • Home
  • Tecnologia
  • Vita Digitale
  • Videogiochi
  • Curiosità
  • Telefonia
  • Televisione
  • Tempo Libero
  • Anteprime

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino