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I dati resi noti di recente da ANSA non fanno ben sperare per il mondo dell’editoria ma portano comunque qualche dato positivo che, inaspettatamente, proviene proprio da web e social. Il mondo dei libri, dopotutto, vive in modo piuttosto negativo il confronto con la rete e con le occasioni di intrattenimento che offre. Lo stesso vale per il mercato delle riviste che, come sappiamo, hanno vissuto una profonda crisi dopo l’avvento del web. Ad ogni modo, oggi, acquistare libri online rimane un trend diffuso tra giovani e adulti ed è proprio grazie a creator ed influencer del settore che fa riscoprire alle persone il gusto di sfogliare pagine di carta.
I dati di Ansa sulle vendite dei libri nel 2022
In data 12 lugli ANSA ha pubblicato il consueto aggiornamento sul mondo dei libri ripreso dai dati di Nielsen BookSkan e dalle stime dell’Ufficio Studi dell’Associazione Italiana Editori-Aie. Secondo i dati riportati si è registrato un calo di vendite di libri durante i primi sei mesi del 2022, soprattutto nel settore dell’editoria varia, ovvero riguardante romanzi e saggi. Il fenomeno avrebbe riguardato sia le librerie fisiche che quelle online, facendo registrare -3,6 punti percentuali di copie vendute e un calo del 4,2% di valore del prezzo di copertina. Nel medesimo periodo dell’anno precedente, invece, sono stati registrati indici da record che, come avviene nella norma, avrebbero fatto ben sperare le case editrici e le librerie del Paese.
Perché il dato non è così negativo?
C’è da dire che il dato non è così negativo come potrebbe sembrare perché, dopotutto, il periodo della pandemia è da considerare “anomalo”. Difatti se confrontiamo i dati con l’intervallo di mesi del 2019, il 2022 ha portato un +14,5% di copie vendute ed un +14,7% di valore di copertina. Quest’anno sono diminuite le vendite presso le librerie online e la questione, forse, riguarderebbe una serie di problematiche indirette come l’emergenza carta e l’inflazione.
Al tempo stesso le vendite presso librerie fisiche, online e nella grande distribuzione avrebbero raggiunto un ottimo valore di mercato pari a 670 milioni di euro. Questo valore sarebbe inferiore di 30 milioni rispetto al 2021 ma superiore di ben 86 milioni rispetto al 2019.
In particolare, nel primo semestre del 2022, sarebbero state vendute 46 milioni di copie, quasi due milioni in meno rispetto all’anno precedente. Al tempo stesso sarebbero state vendute quasi sei milioni di copie in più rispetto al 2019. Cosa ci dicono questi dati?
Il 2022 è un anno difficile sotto diversi punti di vista
Probabilmente il 2022 è un anno più complesso perché è iniziato con una guerra che ha stravolto gli equilibri internazionali e con gli strascichi di una pandemia globale che continua a mietere vittime. Il carovita e la lievitazione dei prezzi dei beni di consumo fondamentali come carburante, grano ed energia ha messo in ginocchio le famiglie, già indebolite dalle precedenti crisi ancora in corso.
Al tempo stesso, tuttavia, il web ha fatto scoprire a tante persone il gusto di leggere e lo ha fatto tramite contenuti a cura di creator e influencer specializzati proprio in letteratura. Avvicinare il web alla lettura non è sicuramente un’impresa facile ma, grazie al contributo di questi esperti, sempre più persone prendono in considerazione l’idea di leggere un libro o di fare shopping letterario in rete e presso le librerie fisiche.