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(Adnkronos) – Apple sta intensificando la sua strategia di delocalizzazione produttiva, accelerando il trasferimento della produzione di iPhone destinati al mercato statunitense dalla Cina verso l’India. Secondo quanto riportato dal Financial Times, l’azienda punta a realizzare entro la fine del 2026 l’intera produzione di smartphone destinati agli Stati Uniti esclusivamente in India. L’obiettivo fissato dalla multinazionale americana è estremamente ambizioso: si tratta di oltre 60 milioni di dispositivi che oggi sono in gran parte assemblati in Cina. Per raggiungere questo traguardo, l’India, che ha iniziato a produrre modelli di fascia bassa di iPhone nel 2017, dovrà più che raddoppiare la propria capacità produttiva attuale. Nel primo trimestre del 2025, l’India ha rappresentato circa il 21% della produzione globale di iPhone, con una previsione di crescita fino al 25-26% entro la fine dell’anno. La Cina rimane, tuttavia, ancora oggi il principale centro di produzione, con il 79% dei volumi complessivi. Apple commercializza annualmente oltre 220 milioni di iPhone, con Stati Uniti, Cina ed Europa a rappresentare i suoi mercati principali. Il rapido spostamento delle attività produttive verso l’India è stato inizialmente segnalato dall’analista di TF International Securities Ming-Chi Kuo, che già ad aprile aveva osservato un arresto delle linee di assemblaggio in Cina destinate agli Stati Uniti a seguito dell’introduzione delle nuove tariffe. Secondo Kuo, tale situazione indicava l’intenzione di Apple di produrre esclusivamente in India tutti gli iPhone destinati al mercato domestico a partire da quest’anno. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)